A C U S T I C O, su con la merda!

Hör´ auf mit der Scheiße!________________________________________SECONDA EDIZIONE

sabato, marzo 06, 2004

Amarcord

Noi che...finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa;
noi che...costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para",
noi che..."portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto!
noi che...quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti;
noi che...l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta;
noi che...avevamo sempre un soprannome passibilmente infamante ma nessuno si offendeva;
noi che...chi arriva prima a dieci ha vinto;
noi che...mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano le tenebre, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1,
noi che...abbiamo vissuto con terrore l'epoca delle "Espadrillas" con le quali ai piedi non si poteva giocare a pallone;
noi che...se avevamo ai piedi le Adidas Tampico ci sentivamo piu' forti di Pelè;
noi che...invece avevamo ai piedi le Tepa Sport,
noi che...il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri;
noi che...capivano il senso della seconda maglia quando in Tv bianco e nero mandavano le immagini del derby Milan-Inter
noi che...o il SUPER SANTOS (in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se andava di lusso o nei giorni di festa
noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale;
noi che...il proprietario del pallone giocava sempre anche se era una schiappa e non andava nemmeno in porta;
noi che...anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal. "Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo;
noi che...al terzo corner è rigore;
noi che..."rigore seguito da goal è goal" ;
noi che..."siete dispari posso giocare?" - "Eh non lo so, il pallone non è mio (nel caso in cui il pretendente fosse uno scarso)!";
noi che..."mi fate entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari";
noi che...riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome;
noi che..."Una vita da mediano" (Oriali-Ligabue) era già una filosofia di vita;
noi che...il n° 1 era il portiere, il n°2 ed il n°3 i terzini destro e sinistro, il n° 4 il mediano di spinta, il n° 5 lo stopper, il n° 6 il libero, il n° 7 l' ala destra, il n° 8 una mezzala , il n° 9 il centravanti, il n° 11 l'altra punta possibilmente mancina, il n° 10 la mezzala con la fascia di capitano perchè era inevitabilmente il piu' bravo;
noi che...perché un giocatore entrasse in nazionale doveva fare una trafila di 2/3 anni ad alto livello;
noi che...gli stranieri al massimo 2 per squadra e li conoscevamo tutti;
noi che...dormivamo con le figurine Panini sotto il cuscino ;
noi che...quando aprivamo le bustine intonse pregavamo per non trovare triplone o quadriplone PILONI ; il 2° mitico portiere della Juve che non aveva mai giocato una partita per colpa di ZOFF;
noi che...avevamo in simpatia Van de Korput per il nome e Bruscolotti perché sembrava più vecchio di nostro padre
noi che...il calcio in Tv lo guardavamo solo la Domenica ed il Mercoledì;
noi che...il sabato mattina eravamo terribilmente stanchi perché la sera prima avevamo visto Cesare Cadeo dopo Premiatissima;
noi che...la Domenica alle 19,30 vedevamo un tempo di una partita di calcio;
noi che...vivevamo in attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di Paolo Valenti, Necco da Napoli, Bubba da Genova, Giannini da Firenze, Vasino da Milano, Castellotti da Torino, Pasini da Bologna, Tonino Carino da Ascoli, Strippoli "riporto" da Bari o Lecce
noi che...la Stock di Trieste è lieta di presentarvi...papapà...papapà...papapapaaaaaa...paparapà ;
noi che...Ciotti :..."scusa Ameri,scusa Ameri....clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era piu' famoso di Catania);
noi che..."tutta la squadra dell' Internazionale retrocede a protezione dei 16 m" (sempre Ciotti);
noi che...ci ricordiamo i festeggiamenti del n. 1.000 della Domenica Sportiva;
noi che...alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis. Basket e la pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal;
noi che...Galeazzi l'abbiamo visto magro;
noi che..."il piede proletario di Franco Baresi" (Beppe Viola); "Maradona ha mano cucita sotto il piede sinistro" (Gianni Brera);
noi che...andavamo all'amica del cuore di quella che ci piaceva e le chiedevamo: "Dici a Maria se si vuole mettere con me?" Il giorno dopo tornava e la risposta era sempre la stessa: "Ha detto che ci deve pensare..."
noi che...Maria ancora ci stà pensando!
noi che...agli appuntamenti c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini;
noi che...oggi viviamo lontani, ma quando usciamo di casa e giriamo l'angolo speriamo sempre di incontrarci con il pallone in una busta di plastica;
noi che...oggi sorridiamo quando in Tv si inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è stato il piu' forte giocatore di tutti i tempi: Pelè o Maradona?" senza considerare che di Pelè abbiamo visto sempre gli stessi 4/5 goal;
noi che...se incontriamo per strada Biscardi vorremmo investirlo;

Voi che...questo giocattolo ce lo avete rotto... brutti bastardi!

Dedicato a tutti quelli che hanno vissuto il calcio vero....che oggi non c'è più!!!! E soprattutto a quelli che leggendo le righe sottostanti sospirano e fanno si' con la testa.... Coraggio fratelli miei.... E' solo il tempo che passa.....

venerdì, marzo 05, 2004

Strettamente personale
Tooooorno a caaasa, siamo in tanti sul trenooooooo
Pare proprio che nei prossimi mesi abbandonerò il duro esilio, per far rientro nel belpaese.
Con molta probabilità, venderò pure la macchina. Vedete un po´se vi interessa.
Dimenticavo: un saluto ai colleghi.
Fenomenologia di Paolo Bonolis. By Luca Sofri.
Pizza spaghetti e mandolino
Va bene far fare i titoli a topo gigio, ma almeno i puntini sulle ü, cribio!
La Repubblica

giovedì, marzo 04, 2004

Porch´immondo ´ciò sotto i piedi, io uccido.
Sto leggendo il librone di Faletti. L´ho preso perché mi piace far parte della massa che guarda Sanremo, e legge i libri primi in classifica, ma io di narrativa non capisco una mazza. Comunque costava poco, neanche 8 euro per tutta quella carta.
Il libro mi sta intrattenendo piacevolmente: spero che prima della fine il serial killer, che agisce a Montecarlo, faccia fuori Patrick Ray Pugliese.
Poi, è la prima volta che riesco a leggere di notte in casa da solo un thriller con trucidi ammazzamenti. Mi immagino la faccia di Faletti mentre scrive, e mi scappa da ridere.
Un uomo onesto, un uomo probo, tralalalalla tralallaleru
"Grande clima, grande scenografia, mi ricorda Las Vegas Broadway Hollywood, ma più in grande" ... vorrei tanto essere amico di Elio Cesari. Dal Corriere di oggi.

mercoledì, marzo 03, 2004

Su "La Repubblica" di oggi
Una vagonata di banalità, by Concita De Gregorio. "il primo festival dove tutto
è lecito purché brilli"
. Ma fammi il favore.
Poi, dice, uno si butta a destra
Ieri sera, mentre a Sanremo ci si divertiva un casino, di là, su Emili-Tv, passavano le immagini del contro-festival, pieno di gente pensosa e noiosa, convinte di rappresentare la Musica con la emme maiuscola.
La Villoresi, conduttrice del controfestival, ha l´aria di chi, sotto sotto, vorrebbe farsi Ascanio del grandefratello. La qualità delle immagini trasmesse da Emili-Tv non aiuta: si è optato per un virato senape marcia della Franconia.
Nel frattempo, è stato istituito il premio "Peggio di Forattini" per il commentatore che riuscirà a produrre il calembour migliore: "Mal di Renis", "Colpo di Renis", "Renistenza"... C´è tempo fino a sabato.

martedì, marzo 02, 2004

Sesso con Luttazzi

"Caro dottor Luttazzi, mi eccita il rapporto sado-maso fra l'orso Yoghi e il ranger Smith. E' lo stesso tipo di rapporto che c'è tra i miei genitori. Sono grave?" Risposta: "No, sei Bubu".
Per prima cosa (1)
Per prima cosa ho controllato qui: bene, oggi non è l´anniversario di niente, e si può parlare.
Avevo un´amica che abitava in Via Garibaldi, a Pisa. Durante il primo anno di Universitá spesso la passavo a prendere, attraversavamo Piazza San Silvestro, poi un pezzo di Lungarno qualcosa, ed arrivavamo in Facoltà.
In Piazza San Silvestro c´è un blocco di marmo sul quale, una decina d´anni fa, ma forse anche adesso, ignoti disegnavano con la vernice spray ora una celtica, ora una falce e martello, e via cosí, cercando di cancellare il simbolo precedente. Quando i disegni si confondevano, le celtiche si mischiavano alle falci ed ai martelli, l´amministrazione comunale faceva pulire il marmo, e il gioco dello spray ricominciava.
Quand´ero piccolo, davanti a casa, c´era uno spiazzo dove i grandi giocavano a pallone. Era terreno demaniale, ma colui che lo aveva in gestione, forse non rendendosi conto della scarsissima originalità del suo modo di fare, vietava l´utilizzo del campo. Appese pure dei cartelli con la scritta nera su sfondo bianco: “propietá privata”, proprio cosí, senza la erre.
Una sera tardi, molto estate anni settanta, mio fratello ed i suoi amici decisero di agire: con un bulacco di vernice nera, dipinsero il cartello e cancellarono il divieto. La mattina dopo la scritta “propietá privata” era ancora lí, stavolta bianca su sfondo nero.
Sotto gli strati di vernice del blocco di marmo di Piazza San Silvestro c´è una scritta, una dedica alla memoria di un ragazzo morto negli anni settanta. Io Franco Serantini non sapevo chi fosse, ma la storia di quell´anarchico morto in carcere dopo essere stato riempito di calci dalla celere era ben nota. Mi ricordo che, sempre in quel periodo, in un mercatino di libri usati, sfogliai un libretto dove c´erano parecchie foto di quel povero ragazzo. Non era bellissimo, anzi tutt´altro. Nell´iconografia odierna è bello come il Che, l´aveva giá detto Guccini ne “la Locomotiva”.
(minaccia: continua)
7 anni e mezzo... magari! (so´pure autoironico)
Non so di cosa stiano parlando.

lunedì, marzo 01, 2004

Parzialmente scremati
Per chi ieri sera si fosse addormentato alle dieci emmezzo come me, e si fosse perso la puntata di Report.

domenica, febbraio 29, 2004

Poi, dice, uno si butta a sinistra
Si può dire che "Nonnetta" di Alberto Sordi è una cagata pazzesca?
E si può dire che "Rap Lamento" di Frankie Hi-NRG è semplicemente geniale?
Sono nato alla Spezia, ma vivo a Monaco...
E le migliori birre del mondo sono:

Migliore chiara: Augustiner Lagerbier Hell
Migliore scura: Hofbräuhaus Dunkel
Migliore Pils: Spaten Pils
Migliore Naturtrübes (non filtrata): Hacker Pschorr Anno 1417
Migliore Doppelbock (birra ad alta gradazione): Hacker Pschorr Animator
Migliore Weiss Schneider Weisse Original
Migliore Weiss –Doppelbock Schneider Weisse Aventinus
 
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